Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 44% dei decessi; la cardiopatia ischemica è la prima causa di morte in Italia (28% dei decessi). La letteratura internazionale dà evidenza del fatto che gli accessi per dolore toracico in Pronto Soccorso rappresentano circa il 5-9% di tutte le visite di pazienti adulti non legate a ragioni traumatiche; la maggioranza di questi pazienti non ha una sindrome coronarica acuta e nella gran parte dei casi l’elettrocardiogramma non è diagnostico. A seguito dell’erronea dimissione dei pazienti con sindrome coronarica acuta insorgono contenziosi tra cittadini e Medici dei Pronto Soccorso, che negli Stati Uniti riguardano il 20% delle spese medico-legali. Alla luce di queste evidenze, la Regione del Veneto ha promosso la revisione e l’elaborazione di documenti volti a migliorare la qualità dell’assistenza del paziente con sospetta sindrome coronarica acuta sia in ambito ospedaliero sia extra-ospedaliero. Nel Veneto, oltre all’istituzione della Rete integrata inter ospedaliera per il trattamento in emergenza dell'infarto miocardico acuto (IMA) nel 2007 e a una serie di documenti di indirizzo per la gestione clinico organizzativa di tali pazienti, con il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 52/2019 è stato approvato il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per la diagnosi e la cura del paziente affetto da dolore toracico non traumatico. Questo corso di formazione ha l’obiettivo di contribuire a dare la massima diffusione della descrizione dell’organizzazione regionale e del relativo PDTA, anche al fine di promuovere una gestione omogenea in ambito regionale delle patologie cardiovascolari acute.

Il corso è accreditato ECM per il Medico chirurgo (tutte le discipline).